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Turismo sanitario, un alleato per risparmiare sulle spese del dentista?

Il turismo sanitario permette di risparmiare un bel po’ nei trattamenti sanitari, anche quelli che riguardano la salute orale. Ad esempio, acquistare delle dentiere mobili di ultima generazione all’estero può far risparmiare migliaia di euro.

Ma questo vale anche per tantissimi altri campi medici che in Italia richiedono trattamenti molto dispendiosi ma che effettuati all’estero hanno un peso più leggero per il portafoglio.

Negli ultimi anni, infatti, il turismo sanitario è raddoppiato con un amento del + 109%. I principali campi della medicina per cui è accresciuto il turismo sanitario riguardano l’estetica e la componente dentistica.

Ma quali sono i fattori che favoriscono questo sviluppo del turismo sanitario e quali sono i Paesi più popolari in cui si va per curare i denti? Vediamo tutti questi dati.

Turismo sanitario: quali sono le destinazioni più popolari?

Il principale Paese scelto come destinazione per il turismo sanitario e dentale è la Thailandia, soprattutto riguardo il trattamento che concerne le dentiere, con un aumento del + 320% in un anno.

Altro trattamento molto richiesto in Thailandia dai turisti sono le sbiancature dentali, con un aumento del + 186%.

Invece, per quanto riguarda il campo estetico, una destinazione molto ambita per qualche ritocco è la Repubblica Ceca, con un aumento del + 304% per le rinoplastiche negli ultimi anni, mentre  Istanbul ha avuto un aumento del + 145% per gli interventi di sollevamento al posteriore.

Bruxelles è invece la destinazione ideale per chi vuole un addominale piatto. Infatti, qui c’è stato un aumento del +136% nelle cliniche locali per l’addominoplastica.

Perché puntare sul turismo sanitario?

Il principale motivo per cui le persone sono spinte a rivolgersi a professionisti che lavorano all’estero per ricevere delle cure è sicuramente il prezzo. Infatti, a livello economico, viaggiare dall’altra parte del mondo per ottenere buone cure può essere molto più conveniente rispetto ad effettuare lo stesso trattamento nel proprio Paese.

Il tutto è poi agevolato dalle comode tariffe low cost che propongono le compagnie aeree non di bandiera che permettono di viaggiare in tutto il mondo spendendo molto poco, soprattutto quando i viaggi vengono prenotati con largo anticipo e nei periodi di bassa stagione.

Se fino a qualche anno fa c’era la convinzione che in alcuni Paesi gli standard di igiene nelle cliniche erano piuttosto bassi, la situazione è cambiata radicalmente negli ultimi tempi. Infatti, ad oggi gli standard di qualità e igiene sono altissimi in molte parti del mondo e che è pieno di chirurghi estetici o dentisti bravissimi.

Inoltre, dopo aver scelto la struttura di preferenza, è molto importante prevedere un adeguato tempo di permanenza per la convalescenza.

Ma quanto possono risparmiare davvero i pazienti? Secondo Patients Beyond Borders, una società che ricerca procedure mediche in altri paesi per informare i turisti medici, le prime 10 destinazioni per il turismo dentale tra i pazienti statunitensi sono Messico, Tailandia, Ungheria, Spagna, Polonia, Costa Rica, Filippine, Malesia, Turchia e Repubblica Ceca.

Inoltre, sempre più pazienti decidono di combinare le cure dentistiche con una vacanza.

Tuttavia, prima di accettare un qualsiasi servizio, è sempre fondamentale richiedere tutte le informazioni sulla qualità delle cure e dei trattamenti, sulle garanzie che offre la clinica e sui materiali che eventualmente verranno utilizzati.

È altrettanto importante informarsi sul percorso formativo dei medici: verificate che abbiano conseguito una laurea e siano sono iscritti all’Albo di Odontoiatria locale sotto il controllo del Ministero della Sanità.

Non bisogna poi dimenticarsi di verificare la professionalità del dentista e l’efficienza del team di cui si avvale. Non ha senso risparmiare al momento se poi, dopo poco tempo, ci si ritrova a dover ricominciare tutto da capo.

È, quindi, consigliabile cercare recensioni di pazienti che hanno avuto accesso al servizio.